Educare ad Apprendere

Facciamola semplice (anche se la faccenda è estremamente complessa): apprendere significa integrare nuovo sapere con il precedente, in un sistema utile all’uso stesso di quel sapere nella propria vita. La definizione non è elegante, ma ci aiuta a comprendere che una volta appreso, quel sapere deve rappresentare qualcosa di significativo per noi.

Il Pedagogista a Scuola

Il contesto storico che stiamo vivendo, porta in direzione della Scuola, in quanto istituzione educativa, una crescente domanda di EDUCAZIONE. Le famiglie necessitano di orientamento e sostegno per le nuove scelte educative che devono essere fatte, di fronte alla complessità e alle sfide che la società pone ai genitori. Anche se i media, e inContinua a leggere “Il Pedagogista a Scuola”

Educare ad educare

Genitori e insegnanti: cosa accomuna queste figure? Lavorano sul potenziale delle nuove generazioni! Una responsabilità enorme, quasi totalizzante, che genera spaesamento e vertigine, quando se ne percepisce la piena consapevolezza. Questo accade perché è un potere enorme, che può essere usato con esiti straordinari ma, talvolta, anche nefasti. La nostra società, forse perché sa cheContinua a leggere “Educare ad educare”

Leggere per la vita

«L’acquisizione di capacità, compresa quella di leggere, perde di valore quando ciò che si è imparato a leggere non aggiunge nulla d’importante alla nostra vita» (Bettelheim 1976 p. 10). In questa frase vi è l’estrema sintesi del significato che dovrebbe avere per un bambino l’apprendimento dell’abilità di lettura: ciò che apprende attraverso la lettura dovrebbeContinua a leggere “Leggere per la vita”

Cosa chiedere alla scuola?

Cosa chiedere agli insegnanti dei nostri figli? Il sistema di istruzione è il principale strumento che la società si è data per preparare le nuove generazioni ad affrontare e gestire la loro esistenza. Se la società cambia, in un continuo ciclo di trasformazioni costanti, devono cambiare anche le strategie e gli strumenti che la scuolaContinua a leggere “Cosa chiedere alla scuola?”